Un pò di informazioni
La storia
Siamo orgogliosi della nostra tradizione. Al Vèdel infatti esiste dal 1780, da quando cioè la siora Cleofe decise di destinare quello che fino ad allora era stato un rustico adiacente a una casa di contadini a spaccio di generi alimentari e posto di ristoro. Dopo questo inizio la storia del Vèdel coincide tutta con quella della famiglia Bergonzi, da Ernestino agli attuali titolari Monica ed Enrico, e con il passare delle generazioni la fama della trattoria si è diffusa tra le famiglie parmigiane e tra gli intenditori della buona cucina che, oggi come ieri, possono accomodarsi in un ambiente caldo e accogliente dove sapori e profumi tengono viva una storia iniziata tanto tempo fa.
Il laboratorio dei salumi
Le Vedole è terra antica di salumi, Al Vèdel è uno dei dodici produttori del culatello dop, quello tutelato dal Consorzio. Basterebbe questo per far capire la qualità dei prodotti che escono dai locali di stagionatura della trattoria, ma vogliamo parlare di animali scelti con estrema attenzione, di quotidiani controlli al neonato culatello, di una prima stagionatura a sud e di una seconda a nord, infine di una cantina, visibile, dove muri e pavimento sono gli stessi che vedeva la siora Cleofe e la terra argillosa dona ancora l’umidità preziosa che rende la parte magra della coscia del maiale un prodotto così apprezzato in tutto il mondo. I culatelli sono lì, appesi a riposare nella tranquilla consapevolezza della loro bontà, certi che sta per entrare l’ospite idoneo ad apprezzarli. Ma non solo loro, nel regno del maiale Al Vèdel offre la pancetta, stagionata almeno due anni, il fiocco, il salame, la cicciolara e i ciccioli.